Impacchi per i nostri capelli: ingredienti da cucina, oli, burri ed erbette.

Rieccoci a parlare di impacchi per le nostre amate chiome.
Innanzitutto, cosa sono?
Sono delle “pappette” da applicare sui capelli rigorosamente umidi prima di passare lo shampoo o al posto dello stesso. Servono a nutrire/lisciare/strecciare/lavare i capelli, in base agli ingredienti che utilizzate! I mix sono praticamente infiniti, sta a voi trovare la combinazione perfetta per i vostri capelli. La maggior parte degli ingredienti li troviamo già nelle nostre cucine, mentre altri dovremo reperirli in base alle nostre esigenze.

Ingredienti da cucina:

  • Aceto di mele: come sapete lo adoro, lucida i capelli e ristabilisce il ph se usato come risciacquo acido e stimola la crescita dei capelli se prepariamo la pozione.
  • Amido di mais: anticrespo, utilizzato anche per addensare maschere che ci vengono troppo “liquide”
  • Avocado: nutre e lucida.
  • Banana: nutre e rende sana la chioma.
  • Birra: schiarisce i capelli e scarica la tinta. Non aspettatevi un effetto uguale all’ossigeno.
  • Cacao: lucida e rinforza.
  • Caffè: intensifica il castano.
  • Camomilla: schiarisce e intensifica il biondo. Anche in questo caso, non aspettiamoci risultati pari all’ossigeno.
  • Limone: lucida, schiarisce.
  • Miele: ammorbidisce e nutre.
  • Peperoncino: stimola la crescita dei capelli.
  • Rosmarino: lucida e contrasta la caduta dei capelli.
  • Salvia: scurisce e lucida il capello.
  • Thè nero: intensifica il nero e ha un leggerissimo effetto scurente.
  • Uovo: nutre.
  • Yogurt: nutre e idrata.

Olii e olii essenziali e burri:

  • Olio di albicocca: combatte i capelli sfibrati.
  • Olio di argan: combatte i capelli secchi, danneggiati e fragili.
  • Olio di cocco: rende i capelli corposi e li protegge dai raggi uv. L’unico olio applicabile a capelli asciutti, paragonabile aimostruosi cristalli liquidi siliconici per il tipo di applicazione.
  • Olio essenziale di eucalipto: regolarizza la produzione di sebo, combatte i capelli grassi.
  • Olio essenziale di lavanda: combatte la forfora regolando la produzione di sebo.
  • Olio essenziale di menta: combatte i capelli grassi e la forfora.
  • Olio essenziale di rosmarino: combatte l’eccesso di sebo e i capelli secchi e fragili.
  • Olio essenziale di salvia: favorisce la crescita dei capelli e combatte forfora ed eccesso di sebo.
  • Olio essenziale di tea tree: combatte la forfora e le irritazioni del cuoio capelluto.
  • Olio di germe di grano: combatte i capelli secchi.
  • Olio di jojoba: combatte la forfora, le doppie punte e gli agenti esterni come i raggi uv.
  • Olio di macadamia: nutre in profondità e rende il capello setoso. Molto pesante, usatene pochissimo!
  • Olio di mandorle dolci: combatte i capelli secchi e sciupati.
  • Olio di neem: ottimo contro i pidocchi, nutre e lucida.
  • Olio d’oliva: nutre, ammorbidisce e pulisce in profondità.
  • Olio di ricino: ristruttura e rinforza. Molto pesante: usatene pochissimo! Vedete anche questo articolo.
  • Olio di semi di lino: combatte la forfora, rafforza e lucida.
  • Olio di sesamo: regolarizza la produzione di sebo.
  • Burro di cocco: simile all’olio di cocco.
  • Burro di karitè: super nutriente e rigenerante. Trovate tutte le informazioni in questo articolo.
  • Burro di mango: nutre, lucida e previene le doppie punte.

Erbette (vi indico le principali/più facili da reperire!):

  • Lawsonia: hennè rosso, tinge, lava, condiziona e fa rivivere il capello
  • Cassia: “hennè neutro“, come la lawsonia, ma senza proprietà tintorie se non fatto ossidare (biondo)
  • Indigo: erba tintoria nero/blu, ha le stesse funzioni della lawsonia
  • Amla: scurisce leggermente ed aumenta la grandezza del capello
  • Karpoor: combatte la forfora e la caduta dei capelli
  • Methi: o fieno greco, districa, profuma, combatte il prurito e la forfora
  • Neem: combatte la forfora
  • Robbia: tinge di rosso, ottima insieme all’hennè
  • Shikakai: lava e condiziona, ottimo sostituto allo shampoo; può scurire leggermente
Come vi dicevo, le combinazioni sono praticamente infinite. Io personalmente alterno impacchi con olio di ricino massaggiandolo solo sulla cute ad impacchi con il burro di karitè, che invece applico sulle lunghezze solo qualche lavaggio prima di rifare la tinta semipermanente, accompagnandolo a impacchi di birra e camomilla. Un paio di settimane dopo faccio un bell’impacco di cassia e termino il tutto con il risciacquo acido!
Vi ricordo che olii e burri scaricano il colore! Dunque se avete appena fatto l’hennè o una tinta, vi sconsiglio di utilizzare sostanze grasse nei vostri impacchi.